Dalla rivista Ag Magazine
A un risultato simile a Beneteau, pur se attraverso un cammino diverso, è arrivata anche Dufour. Una volta costruttore rispettato di barche fatte per l'Oceano, si era lasciata, a giudizio di molti, trascinare sulla strada della massificazione e della mediocrità - basti su tutti il caso Atholl, la barca più brutta mai costruita. Invece la nuova gamma Grand Large (525 e 455) dimostra che il cantiere desidera tornare a fare barche per l'oceano, anche se non mi azzarderei in latitudini eccessivamente alte. Ottime le linee semi-flush, gli spazi del pozzetto e la mancanza di quelle orribili vetrate che sono, diciamolo, semplicemente insicure dal momento che non reggerebbero un'onda seria. I verricelli sono (troppo) vicini al timoniere. Gli interni, come Beneteau, di bei legni chiari e con un tavolo pieghevole in modo peculiare, che invoglia all'aperitivo. Sicuramente una bella barca da charter. Peccato la cucina sul lato della dinette, praticamente si cucina in soggiorno, come sui Bavaria. Questo proprio non ci va giù, ma per preparare veloci cene estive quando si mangia fuori, male non fa.
Per altre foto e maggiori informazioni, visita la pagina dedicata al Dufour 525 sul nostro sito AG Yacht Charter.
Technical Data |
Length Over All |
15.31m |
Length Waterline |
13.74m |
Maximum Beam |
4.9m |
Draft |
2.0m/2.35m |
Main Sail Surface |
128.30m |
Engine |
75hp |
Fuel Capacity |
250l |
Water Capacity |
800l |